Il galateo a tavola

Saper stare a tavola comportandosi in modo corretto è una qualità sempre meno diffusa. Oggigiorno le persone pensano soltanto alla propria comodità. Inoltre, ormai è andata quasi perduta la “cultura del galateo”, che indicava come comportarsi nelle diverse occasioni, specialmente a tavola. Proprio perché pochi rispettano certe regole, considerate forse antiquate, è importante conoscere (e mettere in pratica) queste nozioni, in particolare per un cameriere o barista, la cui classe ed eleganza dovrebbe essere almeno superiore alla media. È prassi consolidata che baristi e camerieri quando servono persone che non sanno comportarsi (non sanno quali posate o bicchiere usare, non sanno usare coltello e forchetta, non sanno come va bevuta una bibita, non sanno che il vino va assaggiato...) parlino tra loro criticandole in modo molto severo.

Ora tu sei il cliente, e queste sono solo le principali regole di galateo da seguire per essere considerato una persona educata anche mentre mangi e bevi.

Postura, movimenti, gestualità

  1. Per chiamare un cameriere è sufficiente un cenno della testa o dellamano; evita inmodo assoluto di schioccare le dita o chiamare a voce alta, magari con termini come: !

10.  Dal tavolo ci si alza ilmeno possibile.

11.  La sedia va tenuta vicino al tavolo e non si accavallano le gambe.

12.  Quando simangia, il busto devemantenersi eretto, piegandosi leggermente verso il piatto.

13.  I gomiti vanno tenuti vicino al corpo e le mani stanno sempre sul tavolo; non si appoggiano i gomiti sul tavoloma solo gli avambracci.

14.  Simangia lentamente emasticando a lungo, si beve a piccoli sorsi.

 

Uso delle attrezzature

  1. Si mangia tenendo la forchetta nella mano sinistra e il coltello nella destra, tra pollice e indice, senza “afferrare”.
  2. Se si devono deporre le posate mentre si sta ancora mangiando, le si mettono dentro il piatto con le punte accostate (non incrociate, con le punte vicine, posizione come orario 4’ 40’’); se invece si ha terminato, le posate si dispongono affiancate dentro il piatto, come lancette di un orologio puntate sul 4 o sul 6 (quest’ultima la migliore).

10.  Lo stuzzicadenti in tavola non si usa. In caso di assoluta necessità si richiede al cameriere (che lo dovrebbe servire con discrezione su un piattino coperto con un tovagliolino) e si va a farne uso in bagno.